Giuseppe D'Antona
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FERROVIE. Il rilancio può... partire. Sei corse torneranno in funzione

II rilancio del comparto ferroviario nisseno parte sotto i buoni auspici delle feste natalizie. Saranno ripristinate 6 delle 14 corse, tagliate da Trenitalia nell'anno 2005-2006. Il Caltanissetta-Modica, il Vittoria-Caltanissetta, l'Agrigento-Caltanissetta, il Caltanissetta Xirbi-Caltanissetta centrale e ancora Caltanissetta - Roccapalumba, Roccapalumba-Agrigento. Questa è la buona notizia di fine hanno che è emersa durante la conferenza stampa tenuta dalle organizzazzioni sindacali, Orsa-ferrovie, Filt- Cgil, Ultrasporti e Fastferrovie per fare il punto della situazione prima dell'approssimarsi del nuovo anno. Infatti l'anno passato erano state tagliate le corse che collegavano il capoluogo a Gela e ad Agrigento. A seguito della mobilitazione del personale e della sensibilità dei cittadini che hanno contribuito con 2500 firme ad avvalorare la protesta, oggi con il nuovo orario, ne sono state ripristinate sei. Il risultato è stato ottenuto dopo un duro braccio di ferro e dopo la mediazione istituzionale dell'assessore provinciale ai trasporti Giuseppe D'Antona. «Il forte ridimensionamento del personale operato nel settore ferroviario - ha ribadito l'assessore ai trasporti - che ha visto la chiusura delle officine e successivamente un taglio progressivo del personale in tutti i settori, costituiscono di fatto una perdita secca di posti di lavoro per il nostro territorio di circa 500 unità lavorative». Considerando che le linee ferroviarie sono la principale componente infrastrutturale dello sviluppo del territorio, le organizzazzioni di categoria hanno anche rivolto ulteriori richieste, rivolte sia alle istituzioni che ai cittadini. Alle prime partner dell'ultima battaglia sindacale è stato chiesto di non abbassare la gurdia per non permette ulteriori penalizzazzioni con la chiusura dei tratti di linea ed a farsi carico della formazione di tavolo di regia che dia una garanzia di mantenimento delle linee. I cittadini sono stati invitati ad utilizzare il mezzo ferroviario come avviene nelle grandi città metropolitane.


2006